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convenzione per tess. CSI
 

 

14° CAMPIONATO CSI JOYCUP CalcioAmatori Ed.2003/2004

7° TROFEO PRODISPORT   www.prodisport.com 

sponsor: CARIFANO - Cassa di Risparmio di Fano

con la partecipazione di: CANDELA MUSIC PUB e IDRONOVA snc

(ultimo aggiorn. 16/05/2004)

ULTIM'ORA

  • Finale Campionato: Rist.LaLanterna - A.S.C.Cerasa  3-5 ai rigori

  • FINALE COPPA FANO:  Hollywood - A.S.C.Cerasa  2-4 

 

A.S.C.Cerasa (vincitore del Campionato e Coppa Fano)

 

Rist.LaLanterna

 

Hollywood

 

 

  • ATTENZIONE: il Campionato della prossima stagione inizierà sabato 18 settembre 2004; non vi sarà più per le squadre l'obbligo di arbitrare le gare in quanto sarà creata un'apposita equipe di arbitri a cui verrà dato un rimborso spese per ogni gara arbitrata. Vi preghiamo fin d'ora di segnalarci tramite e-mail o chiamando il 338-7525391 la vostra disponibilità ad arbitrare (in ogni caso il calendario potrà salvaguardare anche l'eventuale impegno degli arbitri come giocatori in una squadra iscritta).

 

  • l'album con le figurine di tutte le squadre sarà in distribuzione da mart. 11 maggio nelle edicole

nb. le squadre possono passare a ritirare la cauzione dal lun. al ven. nell'orario 18-19, entro e non oltre il 21 maggio p.v.

************************************

VEDI SOTTO CONVENZIONE CON PRODISPORT 

Regolamento del Campionato, Regole di gioco, Referto Arbitrale (CLICCA) 

FORMULA, CALENDARI, RISULTATI (clicca)

CLASSIFICHE (clicca)

DISCIPLINA (clicca)

 

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Tel. 0721-824007

 

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Il Centro Sportivo Italiano di Fano ha stipulato un accordo con la PRODISPORT per la fornitura di materiale tecnico.

Ogni tesserato CSI iscritto al

14° CAMPIONATO CSI Calcio Amatori - Ed. 2003/2004

7° Trofeo ProdiSport 

avrà diritto agli stessi prezzi riservati alle squadre iscritte alla Figc per palloni, borse, abbigliamento e attrezzature da calcio in genere.

ATTENZIONE:

sconti sulle scarpe da calcio delle seguenti marche:

Kappa 50%, Apta 20%, Marka 10%  (fino ad esaurimento scorte)

Per eventuali informazioni rivolgersi alla PRODISPORT

NB: promozione valida fino al 30/04/04, presentando la tessera CSI

 

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REGOLAMENTO

 

JOY CUP 2004

Modifiche ed integrazioni apportate al Regolamento di calcio a 8 open maschile per l’approvazione Joy Cup e quindi la partecipazione alla Fase regionale (e/o interregionale) ed eventuale Fase nazionale.

1.    Le fasi regionali, interregionali e nazionali saranno disputate nel calcio a sette, seguendo il regolamento apposito di quest’ultima disciplina (si veda il regolamento generale Joy Cup 2004).

2.    Il mercato interno (tra squadre) è abolito.

3.    La norma riguardante i tesserati FIGC, come già riportata nel regolamento iniziale, è derogata fino al 1° luglio 2004.

4.    La Coppa Disciplina viene adeguata integralmente alla norma nazionale apposita (si veda il regolamento generale Joy Cup 2004). Resta anche una classifica già attiva, con i criteri noti, che viene rinominata Trofeo Disciplina per poter continuare a svolgere la Coppa Fano.

5.    L’ammontare delle tasse reclamo sono ufficializzate dalla Presidenza nazionale CSI con il comunicato ufficiale n° 1 (pubblicato sul sito www.csi-net.it)

6.    La composizione delle commissioni tecniche, di quelle disciplinari e della commissione provinciale giudicante è resa pubblica nel sito del comitato www.csi.fano.net

7.    L’albo provinciale degli arbitri è stato inviato alla Presidenza regionale e alla Presidenza nazionale.

8.    L’uso del cartellino blu resta come quello già in vigore, pur in contrasto con la normativa Joy Cup.

9.    Le modalità di gestione dei reclami devono essere conformi al regolamento nazionale di giustizia sportiva

10.      Nella seconda fase del campionato, al termine di partite finite in pareggio, si tirano i calci di rigore, con l’apposita norma di punteggio Joy Cup.

11.      Per ogni riferimento normativo occorre far riferimento alle Norme nazionali dell’attività sportiva, al Regolamento nazionale Joy Cup, al Regolamento nazionale per la Giustizia Sportiva.

12.      Si introduce la Classifica Fair Play secondo il Regolamento nazionale Joy Cup; la vincente di tale classifica partecipa alla fase regionale, insieme al vincitore del Campionato; la classifica Fair Play viene pubblicata nel sito www.csi-fano.net, insieme agli aggiornamenti usuali, nell’apposito capitolo Joy Cup

 

Il C.S.I. di Fano indice ed organizza il 14° CAMPIONATO CSI di CALCIO a 8 riser­vato agli atleti della categoria Amatori over 16 (per gli atleti minorenni è necessario il nulla-osta di un genitore).

REGOLE DI GIOCO

Ogni squadra sarà composta da un min. di 13  ad un max di 18 giocatori;  gli atleti che scendono in campo sono otto (compreso il portiere).

Le partite avranno la durata di 35 minuti per tempo e verranno dispu­tate DI NORMA il sabato pomeriggio (non si esclude anche la domenica mattina o per particolari esigenze anche durante la settimana, in notturna).           

Durante il gioco potranno essere effettuate sostituzioni volanti. La regola del fuori gioco non va applicata.

Una squadra con  meno di 7 giocatori (ad insindacabile giudizio dell’arbitro in grado di disputare la gara)  non potrà entrare in campo e non potrà proseguire con meno di 6 giocatori la partita (escluso il caso in cui uno o più giocatori sono espulsi temporaneamente con il cartellino blu) e avrà la gara persa 3-0 a tavolino.

Per tutte le altre regole di gioco, si veda l’apposito regolamento che sarà consegnato alla riunione di arbitri e responsabili di squadra (in generale attinente al regolamento FIGC di calcio).

 

TESSERAMENTO

I giocatori dovranno essere tassativamente iscritti al CSI, ciò anche a fini assicurativi, e dovranno PRESENTARE AL PRESIDENTE DELLA PROPRIA SOCIETÀ SPORTIVA UN CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AGONISTICA; il CSI-Fano ha stipulato una convenzione con il CENTRO ARCADIA di Fano (via della Giustizia 6/A, tel. 0721-830756) per il rilascio di tale certificazione (al costo di 43 euro, comprese eventuali analisi urine). NB: si potrà richiedere la verifica di tali certificati e in caso di inadempienza la squadra verrà multata di 50 euro e i giocatori non in regola sospesi dalla disputa delle gare, fino alla regolarizzazione.                                         

 

LISTE DEI GIOCATORI

Le liste, composte da un min. di 13 ad un max di 18 giocatori, do­vranno essere presentate prima dell'inizio del campionato; una volta disputata la 1a giornata del campionato le liste potranno essere integrate o cambiate in qualunque momento, fino alla terz’ultima giornata di campionato compresa, con l’inseri­mento di massimo 4 nuovi giocatori per squadra; l’inserimento di un giocatore sarà accettato solo se presentato in orario di apertura della sede del CSI-Fano, consegnando il Modello 2/T per il tesseramento e la quota-tessera di 8 euro.

È  ammesso l’inserimento in squadra di 2 giocatori provenienti da una squadra avversaria (“mercato interno”) solo fino al 15/12/2003, mentre ogni squadra potrà cedere ad altre formazioni al  massimo 3 giocatori.

Gli atleti che hanno disputato gare dei campionati di calcio organiz­zati dalla FIGC  nella stagione 2002/2003 NON  potranno giocare nel campionato (è ammessa la deroga per coloro che hanno disputato i campionati di calcio FIGC di 2a e 3a categoria nella stagione 2002/2003 purché non abbiano avuto in tutto più di 3 presenze in campo).

Si aggiunge questa deroga ulteriore (che ha valore sperimentale per quest’anno e dovrà essere riconfermata la prossima stagione, in base al comportamento delle squadre): gli atleti che hanno disputato gare dei campionati di calcio FIGC di 2a e 3a categoria nella stagione 2002/2003 possono giocare dal 1° gennaio 2004, senza limitazioni riguardo alla stagione precedente, purché non abbiano avuto alcuna presenza in campo nei campionati FIGC della corrente stagione 2003-2004.

Ogni squadra potrà inserire in lista al massimo 3 giocatori che disputano nella stagione corrente 2003/2004 campionati di calcio a 5 FIGC; non potranno invece essere inseriti in lista giocatori che disputano nella stagione corrente campionati di calcio FIGC.

Gli atleti squalificati dalla FIGC per un periodo maggiore o uguale ad 1 anno, non potranno partecipare al Campionato fino alla scadenza della squalifica.

  

POSIZIONE IRREGOLARE DEI GIOCATORI

Se una squadra schiera uno o più atleti in posizione irregolare, nel momento in cui viene denunciata l’irregolarità e con effetto retroatti­vo, il Comitato organizzatore provvederà a comminare la scon­fitta a tavolino per la squadra irregolare; dalla cauzione verrà detratta la somma di 30 euro per ogni giocatore irregolare e verranno assegnati in Coppa Disciplina 5 punti “rossi” di penalità (vedi più avanti).

 

FORMULA DEL CAMPIONATO: verrà definita in base alle squadre partecipanti, si disputerà il Campionato in 2 gironi all’italiana + CoppaFano + fase finale (compresa fase finale per le squadre eliminate).

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

OBBLIGHI DELLA SQUADRA OSPITANTE  (squadra che nel calendario risulta "in casa")

Le squadre che di volta in volta figureranno come società ospitanti sono tenute a mettere a disposizione 2 palloni regolamentari per la disputa della gara;  in mancanza dei palloni si avrà la perdita della gara dopo i 5 minuti regolamentari di attesa.

Le squadre ospitanti inoltre hanno diritto ad indossare le maglie della divisa ufficiale,  mentre le squadre ospiti dovranno cambiare la propria divisa in caso di incompatibilità di colore (vedi lista squadre, consegnata insieme al calendario).

                           

ARBITRI E GUARDALINEE

GLI ARBITRI E I GUARDALINEE DOVRANNO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DA PARTE DELLE SQUADRE PARTECIPANTI  AL  CAMPIONATO ,  RISPETTANDO  I  TURNI  STABILITI  NEL  CALENDARIO DELLA REGULAR SEASON;

È OBBLIGATORIA LA PRESENZA IN CAMPO DI 2 GUARDALINEE  (a meno di particolari deroghe del comitato organizzatore).

 

Ogni squadra all’atto dell’iscrizione al Campionato in genere dovrà designare al massimo 3 arbitri; tutti gli arbitri designati dovranno partecipare ad un corso per arbitri e sarà cura del comitato organizzatore ufficializzare, prima dell’inizio del Campionato, le “liste degli arbitri” designati ammessi ad arbitrare.                          

In caso di utilizzo* in una gara di un arbitro non appartenente alla suddetta lista, la squadra inadempiente verrà penalizzata di 10 punti “rossi” in Coppa Disciplina, con ammenda di 60 euro. Inoltre verrà penalizzata di 3 punti in classifica generale. La gara dovrà essere annullata e recuperata al più presto.  - *osservazione scritta al CSI-Fano di una delle due squadre che hanno disputato la gara in questione entro le ore 20.00 del sabato della gara (via fax al 0721-801294 o via e-mail al csifano@tin.it  o lasciare nella cassetta postale in via Arco d’Augusto 39 a Fano)

La verifica dell’identità dell’arbitro potrà essere effettuata sul campo, richiedendo un documento.

La squadra che non designerà almeno 1 arbitro non potrà parte­cipare al Campionato; la squadra che non avrà messo a disposizione l’arbitro avrà 10 punti “rossi” di penaliz­zazione in Coppa Disciplina, con ammenda di 60 euro; inoltre verrà penalizzata di 3 punti in classifica generale.

La mancanza* di 1 o 2 guardalinee comporterà rispettivamente 2 o 4 punti “rossi” di penalizzazione in Coppa Disciplina per la squadra inadempiente (+ ammenda di 10 euro per inadempienza).  - *ricorso di una delle due squadre che hanno disputato la gara in questione entro le ore 20.00 del sabato della gara (via fax al 0721-801294 o via e-mail al csifano@tin.it  o lasciare nella cassetta postale in via Arco d’Augusto 39 a Fano o lasciare messaggio nella segreteria telefonica del CSI-Fano 0721-801294) 

 

L'arbitro ha la facoltà di ammonire e/o espellere il gioca­tore che si comporterà in maniera non regolamentare ed anti-sportiva; due ammo­nizioni comporteranno l’espulsione dal campo;  l’espulsione diretta dal campo comporterà  l’esclusione dalla partita successiva per 1  o più giornate a discrezione della Commissione Disciplina del CSI-Fano.

Le ammonizioni dei singoli giocatori nelle varie partite verranno sommate e comporteranno 1 giornata di squalifica in base al seguente criterio: alla 3a ammonizione, alla 5a, alla 7a ecc...

Le frasi ingiuriose verso l’arbi­tro o verso altri giocatori comporteranno l’ammonizione o l’espulsione dalla gara.

La Commissione Disciplina potrà escludere dal campionato le squadre e/o giocatori che avranno comportamenti anti-spor­tivi.; anche il comportamento dell’arbitro  potrà essere giudicato ed eventualmente sanzionato a vari livelli su segnalazione di dirigenti CSI presenti alla gara (non appartenenti alle squadre/società  in campo). 

CARTELLINO BLU: un giocatore in caso di bestemmia subirà una espulsione temporanea di 5 minuti (cartellino blu), senza possibilità che entri un altro giocatore (il provvedimento è applicabile anche a più giocatori contemporaneamente); alla successiva inadempienza sarà ammonito e di nuovo espulso temporaneamente. NB: l’espulsione temporanea non si considera ai fini del conteggio globale dei giocatori in campo di una squadra (ad esempio una squadra continua a giocare anche in 4 se tutti gli altri sono espulsi temporaneamente con il cartellino blu). 

 

L' arbitro dovrà annotare il RISULTATO, i COGNOMI e NOMI dei giocatori ammoniti e/o espulsi (non deve riportare i giocatori sanzionati SOLO con cartellino blu) ed esprimere chiaramente le motivazioni delle eventuali espulsioni; 

il referto dovrà  pervenire al massimo entro le ore 20 del sabato della gara, con le seguenti modalità:

·         con posta elettronica all’ E-mail: csifano@tin.it  e/o all’E-mail: csifano@fano.net

·         oppure tramite il fax 0721-801294;

·         oppure lasciandolo presso la sede del CSI  nell’apposita cassetta postale;

·         oppure telefonando al  n. 0721-801294 del CSI-FANO, lasciando un breve messaggio in segreteria telefonica (se attiva);

·         con sms al n. 338-7525391

IN CASO CHE DETTO REFERTO NON PERVENISSE ENTRO I TERMINI STABILITI (ore 20 di SABATO SERA) LA SQUADRA INADEMP. AVRÀ  3 PUNTI “ROSSI” DI PENALIZZAZ. IN COPPA DISCIPLINA E UNA MULTA DI 10 EURO.

 

NORME RELATIVE ALL’ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE DISCIPLINA

Si farà riferimento in generale al REGOLAMENTO PER LA GIUSTIZIA SPORTIVA del CSI nazionale (disponibile presso la sede del CSI-Fano) che contiene norme che si applicano a tutte le attività e manifestazioni sportive organizzate dall’Associazione ad ogni livello: societario, locale, regionale, nazionale, internazionale.

Si ricorda che:

·         sarà istituita la Commissione Disciplinare Provinciale (CDP) (o giudice unico) che esaminerà i referti arbitrali e applicherà le dovute sanzioni (procedimento d’ufficio); oltre al referto arbitrale la CDP dovrà considerare tutti gli elementi di prova comunque acquisiti negli atti del giudizio (es. potrà far riferimento anche ad eventuali dirigenti CSI presenti alla gara in questione, non di parte, per conferma o integrazione del referto stesso).

·         sarà istituita la Commissione Giudicante Comitato (CGC) alla quale si potrà proporre reclamo per le decisioni assunte dalla CDP: avverso i provvedimenti adottati a carico della società sportiva è legittimato alla proposizione del reclamo il Presidente o un suo delegato; avverso i provvedimenti adottati a carico dei tesserati sono legittimati a proporre reclamo sia i destinatari dei provvedimenti medesimi sia le società sportive di appartenenza tramite il Presidente o un suo delegato. In caso di presunto illecito sportivo o di presunta posizione irregolare di tesserati sono legittimati a proporre reclamo anche terzi portatori di interessi indiretti. NB: non è ammesso reclamo per: 

 -ammonizioni; -ammonizioni con diffida; -squalifiche per 1 giornata di gara; -squalifiche o inibizioni a tempo fino a 7 giorni; -ammende fino a 25 euro (cioè che singolarmente arrivano fino a 25 euro). 

·         La tassa reclamo alla CGC è di 40 euro (restituita in caso di accoglimento del reclamo).

·         I reclami si propongono in forma scritta; devono essere inoltrati agli organi giudicanti competenti entro e non oltre il terzo giorno successivo a quello di divulgazione del provvedimento disciplinare (in bacheca e/o su Internet). I termini predetti sono perentori e sono computati escludendo il giorno iniziale; i giorni festivi si computano nel termine. Qualora il giorno di scadenza sia festivo la scadenza è prorogata al 1° giorno successivo non festivo. 

Per tutto il resto e ad integrazione si veda il Regolamento della giustizia sportiva.

 

NB: la partecipazione al Campionato implica il tacito assenso di qualunque socio o tesserato alla più ampia diffusione dei provvedimenti disciplinari (comprese le motivazioni) riguardanti la propria persona e squadra, con comunicati stampa pubblici, Internet, e-mail ecc…

 

MALTEMPO

In caso di maltempo, se il Comitato organizzatore non ha comunicato ai responsabili di squadra e all’arbitro alcuna decisione ufficiale di rinvio, l’arbitro di gara insieme ai capitani delle due squadre, sentiti (se presenti) i responsabili del campo di gioco, dovrà verificare le condizioni del terreno;  in caso di campo non praticabile, a giudizio dell’arbitro e/o del responsabile del campo, le partite dovranno essere rinviate a data da destinarsi, secondo le dispo­sizioni del comitato organizzato­re; la squadra che, contravvenendo alle indicazioni dell’arbitro e/o dei responsabili del campo, entrerà sul terreno di gioco ugualmente, potrà essere espulsa dal campionato e dovrà risarcire gli eventuali danni derivanti da tale comportamento.

In caso di maltempo, se non è stato ufficializzato da parte del Comitato organizzatore il rinvio della gara, in caso di mancata presentazione in campo di una o entrambe le squadre alla gara si avrà rispettivamente la perdita della partita a tavolino o l’annullamento della partita stessa.

 

RINVII, RITARDI, RITIRI DAL CAMPIONATO                                                                 

-Le partite non potranno mai essere rinviate se non per gravi e giustifi­cati motivi (a giudizio del Comitato organizzatore); in ogni caso l’eventuale rinvio (previo accordo con la squadra e l’arbitro interessati) dovrà essere recuperato al più presto pena l’annullamento della gara; il pagamento del campo per la disputa della gara di recupero sarà totalmente a carico della squadra proponente il rinvio; il Comitato organizzatore dovrà essere sempre informato dell’eventuale rinvio. In ogni caso è preferibile che si proceda all’anticipo (es. venerdì sera) della gara che si vuole rinviare (in deroga al massimo la domenica mattina successiva, pena annullamento della gara).

-Nel caso in cui una squadra dovesse presentarsi in campo con un ritardo inferiore ai 5 min., l’arbitro annoterà l'accaduto sul referto di gara.

Se il ritardo sarà superiore ai 5 minuti, l'arbitro annullerà la partita e la squadra inadempiente verrà scon­fitta a tavolino (si considera come nel caso di mancata presentazione in campo della squadra – vedi sotto).

-Nel caso in cui una squadra per qualsiasi motivo si ritirerà o verrà esclusa dal campionato si applicherà la seguente regola: le partite già giocate saranno considerate valide, mentre le restanti partite non giocate saranno considerate come perse a tavolino (a meno che il ritiro o l’esclusione avvenga prima della disputa della metà delle gare della regular season del Campionato,  nel qual caso tutte le gare precedenti e seguenti di tale squadre saranno considerate nulle).

Se una squadra si rifiuterà di presentarsi alle gare (per almeno 2 volte) o verrà esclusa, nell’anno successivo non verrà ammessa; inoltre la mancata presentazione senza preavviso comporterà l’ammenda di 60 euro e 10 punti “rossi” di penalizzazione in Coppa Disciplina. Se una squadra avvisa, entro le ore 12 del sabato della gara, della mancata presentazione in campo, perderà la gara a tavolino con ammenda di 15 euro.

 

COPPA DISCIPLINA

Viene istituita una speciale classifica riguardante il comportamento in campo di tutti gli atleti e relativi dirigenti; si farà distinzione tra punti di penalità normali e punti “rossi”; la Coppa Disciplina verrà attri­buita alla squadra che avrà riportato un minor numero di penalità totali tenendo conto, oltre a tutti gli altri casi riportati nel presente regolamento, dei seguenti criteri di assegnazione:

-Ritardo fino a 5 minuti che non comporta la mancata disputa della partita: penalizzazione di 1 punto.

-Giocatore ammonito: penalizzazione di 1 punto.  -Giocatore espulso: penalizzazione di 2 punti.

-Squadra ospitante che non dispone dei palloni: penalizzazione di 1 punto. 

-Oltre 4 giornate di squalifica ad un giocatore: 3 punti “rossi” totali e 5 euro di ammenda per ogni giornata di squalifica oltre la quarta.

-Penalizzazioni in classifica generale e/o in Coppa Disciplina potranno essere comminate dalla C.D.P.  e/o dalla C.G.C.

NB: nella Coppa Disciplina verrà considerata anche la somma di punti di penalizzazione “rossi”; superato il limite di 25 punti “rossi” di penalità, la squadra verrà espulsa dal Campionato, perdendo interamente la cauzione depositata all’inizio (la cauzione si perderà in ogni caso di espulsione della squadra dal Campionato).

 

ISCRIZIONE SQUADRE UNDER 18 anni

Al fine di incentivare la partecipazione all’attività di calcio e calcio a 5 proposta dal CSI-Fano per gli under 18, le squadre iscritte al Campionato che iscriveranno squadre (e poi ne saranno responsabili, con dirigente al seguito ed arbitro designato) ai Tornei di Calcio a 5 e/o Calcio a 8 Allievi (che si disputeranno presumibilmente nel periodo febbraio-maggio 2004), riceveranno un rimborso sulla quota di iscrizione di max 50 euro (vincolato al limite max di 750 euro per tutte le squadre in totale).

PER TUTTO QUANTO NON CONTEMPLATO NEL PRESENTE REGOLAMENTO E AD INTEGRAZIONE DELLO STESSO, VIGONO LO STATUTO E IL REGOLAMENTO ORGANICO DEL CSI.   

IL CSI DECLINA OGNI E QUALSIASI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI O INFORTUNI CAUSATI PRIMA, DURANTE E DOPO LE GARE, AGLI ATLETI, A COSE E A TERZI, SALVO QUANTO PREVISTO DALLA PARTE ASSICURATIVA DELLA TESSERA CSI. LA PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO IMPLICA LA TOTALE ACCETTAZIONE DI QUESTO REGOLAMENTO.

 

 

REGOLE DI GIOCO DI CALCIO A 8

-Gli atleti che scendono in campo sono otto (compreso il portiere); le sostituzioni dei giocatori sono libere ed illimitate e vanno effet­tuate dalla linea di metà campo.

-Una squadra con  meno di 7 giocatori (ad insindacabile giudizio dell’arbitro in grado di disputare la gara) non potrà entrare in campo e non potrà proseguire la partita con meno di 6 giocatori (escluso il caso in cui uno o più giocatori sono espulsi temporaneamente con il cartellino blu) e avrà la gara persa 3-0 a tavolino.

-Le partite hanno la durata di 35 minuti per tempo con intervallo tra i due tempi di 5 minuti. La regola del fuorigioco non  va applicata.

 1 -Calcio d’inizio (o dopo la segnatura di una rete): gli avversari devono rimanere al di fuori del cerchio di centrocampo fino a quando il pallone non è stato calciato (in avanti); se il calcio d’inizio non è stato effettuato regolarmente dovrà essere ripetuto. 

 2 -Interruzione temporanea: quando la gara riprende dopo una interruzione temporanea del gioco per qualsiasi causa non specificata dal regolamento (es. pallone divenuto irregolare) l’arbitro deve fermare il gioco e far cadere il pallone nel punto in cui esso si trovava al momento dell'interruzione (palla a due), a meno che il pallone stesso si trovi all’interno dell’area di porta; in questo caso l’arbitro farà cadere il pallone a terra sulla linea dell’area di rigore. Il pallone sarà considerato in gioco non appena avrà toccato terra. Se un giocatore gioca il pallone prima che esso tocchi terra, l’arbitro dovrà ripetere la rimessa.

 3 -Segnatura di una rete: una rete risulta segnata quando il pallone ha oltrepassato interamente la linea di porta dopo essere stata giocata in modo regolare.

3.1 -Una rete non è valida se è stata segnata:

-su rimessa dalla linea laterale (in tal caso si procede alla rimessa dal fondo).

-calciando direttamente nella porta avversaria un calcio di punizione indiretto: il gioco è ripreso con un calcio di rinvio.

-battendo direttamente nella propria porta un calcio di rinvio oppure un calcio di punizione diretto o indiretto: in questo caso il gioco è ripreso con un calcio d’angolo.

3.2 -Una rete è valida se è stata segnata:

-direttamente nella porta avversaria su calcio d’inizio oppure su calcio di rinvio.

4 -Falli e scorrettezze:

un calciatore che commetta uno dei seguenti falli:

dare o tentare di dare un calcio ad un avversario; sgambettare, caricare in modo violento o da tergo, colpire o tentare di colpire, trattenere o spingere un avversario oppure saltare su un avversario; giocare il pallone con le mani;

deve essere punito con un calcio di punizione diretto accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stato commesso il fallo;

qualora uno dei suddetti falli sia stato commesso intenzionalmente all’interno dell’area di rigore, sarà accordato un calcio di rigore.

Un calcio di rigore può essere concesso indipendentemente dalla posizione del pallone, se questo è in gioco, nel momento in cui viene commesso uno dei detti falli all’interno dell’area di rigore;

un calciatore che commetta intenzionalmente uno dei seguenti falli:

giocare in modo pericoloso (es: tentare di calciare il pallone mentre questo è in possesso del portiere); caricare di spalla quando il pallone non è a distanza di gioco, fare intenzionalmente ostruzione non giocando il pallone, caricare il portiere salvo quando questi si trova al di fuori dell’area di rigore; se giocando da portiere, all’in­terno della propria area di rigore, dopo aver rimesso in gioco il pallone con le mani lo tocca per una seconda volta con le stesse prima che il pallone sia stato toccato da un altro giocatore, oppure perde tempo prima della rimessa;

sarà punito con un  calcio di punizione indiretto accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stato commesso il fallo.

 NB: va applicata la seguente regola: calcio di punizione indiretto ai danni della squadra il cui portiere ha toccato la palla con la mano nella propria area di rigore dopo averla ricevuta VOLONTARIAMENTE CON I PIEDI da un compagno di squadra oppure su rimessa dalla linea laterale; il calcio di punizione va battuto nel punto in cui il portiere ha toccato il pallone con le mani (in ogni caso mai a meno di 5 metri dalla linea di porta).                                       

5 -Ammonizioni: un calciatore sarà ammonito se:

Trasgredisce ripetutamente le regole del gioco, manifesta con parole o gesti di dissentire da una qualsiasi decisione dell'arbitro, si rende colpevole di condotta scorretta.

5bis CARTELLINO BLU: un giocatore in caso di bestemmia subirà una espulsione temporanea di 5 minuti (cartellino blu), senza possibilità che entri un altro giocatore (il provvedimento è applicabile anche a più giocatori contemporaneamente); alla successiva inadempienza sarà ammonito e di nuovo espulso temporaneamente. NB: l’espulsione temporanea non si considera ai fini del conteggio globale dei giocatori in campo di una squadra (ad esempio una squadra continua a giocare anche in 4 se tutti gli altri sono espulsi temporaneamente con il cartellino blu).

6 -Espulsioni: un calciatore sarà espulso se:

si rende colpevole di condotta violenta, pronuncia frasi ingiuriose o volgari nei confronti dell’arbitro o altri oppure, dopo essere stato ammonito una prima volta, è nuovamente ammonito (nel referto arbitrale distinguere sempre tra espulsione diretta o espulsione per doppia ammonizione).                  

NB: non va applicata la seguente regola: espulsione del giocatore che commette un fallo all'avversario lanciato a rete nella condizione di ultimo difensore o espulsione del portiere che commette un fallo nella propria area oppure fallo di mano al di fuori della stessa; in questi casi l’arbitro può comminare un’ammonizione al giocatore.

NB: se il gioco è stato interrotto dall'arbitro per infliggere una ammonizione o una espulsione senza che altre regole del gioco siano state violate, verrà accordato un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone al momento dell’interruzione.

 7 -Calcio di punizione: può essere di due tipi:                           

diretto (o di prima) per mezzo del quale una rete può essere segnata direttamente; indiretto (o di seconda) per mezzo del quale una rete può essere segnata solo se il pallone, prima di entrare in porta, è stato toccato da un calciatore diverso da quello che ha battuto la puniz.

Quando un calciatore batte un calcio di punizione diretto o indiretto i giocatori avversari devono trovarsi a una distanza non inferiore ai 6 metri dal pallone fino a quando il pallone non è in gioco (a meno che i giocatori in barriera non si dispongano sulla propria linea di porta); il pallone deve essere del tutto fermo e collocato nel punto in cui è stata commessa l’infrazione di gioco; il calciatore che ha battuto il calcio di punizione non può giocare una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro giocatore (in caso contrario si accorderà alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto).

Per distinguere un calcio di punizione diretto da uno indiretto, l'arbitro di gara alzerà un braccio nel caso di calcio di punizione indiretto e  manterrà il braccio alzato fino a quando il pallone non  sarà stato calciato.                                                                     

Il calciatore che batte il calcio di punizione diretto o indiretto può rinunciare al rispetto della distanza da parte degli avversari e battere il calcio di punizione; nel caso in cui richieda il rispetto della distanza, l’arbitro procederà alla sistemazione della barriera avversaria e solo dopo il suo fischio si potrà battere il calcio di punizione.

8 -Calcio di rigore: è battuto dal dischetto di rigore (a 11 metri dalla porta avversaria); i giocatori delle due squadre, ad eccezione di colui che deve calciare il pallone, devono trovarsi fuori dall’area di rigore fino a quando il pallone non è stato calciato;  il calciatore che batte il calcio di rigore non può giocare il pallone per una seconda volta fino a quando lo stesso non  sarà stato toccato da un altro giocatore.                                                                   

9 -Rimessa dalla linea laterale: si effettua con le mani (i piedi non devono oltrepassare la linea laterale); il pallone è in gioco non appena è entrato nel terreno di gioco e non può essere giocato nuovamente dallo stesso giocatore prima che sia stato toccato da un altro giocatore (in caso contrario si accorderà alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto).

Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale. Se la rimessa non è stata effettuata regolarmente, questa sarà accordata alla squadra avversaria; se il pallone in una rimessa laterale non entra nel terreno di gioco, la rimessa verrà ripetuta dalla stessa squadra. In una rimessa laterale non è prescritto che gli avversari rispettino una determinata distanza (purchè però non disturbino colui che effettua la rimessa laterale -nel qual caso verrebbero ammoniti-).                        

10 -Calcio di rinvio: il pallone  va collocato in un qualsiasi punto della metà dell’area di rigore; deve essere calciato direttamente al di fuori dell’area di rigore da un qualunque giocatore che non potrà rigiocare il pallone una seconda volta prima che questo non sia stato toccato da un altro giocatore; il portiere non potrà ricevere tra le mani il pallone su calcio di rinvio; il pallone è in gioco non appena esce dall’area di rigore (se è toccato prima la rimessa deve essere ripetuta); i giocatori avversari devono restare al di fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non è stato calciato al di fuori della stessa.

11 -Portiere: commette un’infrazione punibile con un calcio di punizione indiretto se:

trattiene il pallone tra le mani e non lo gioca in breve tempo; gioca nuovamente il pallone con le mani dopo che se ne è liberato; tocca il pallone con le mani dopo averlo ricevuto volontariamente con i piedi da un compagno di squadra o da una rimessa dalla linea laterale.                              

12 -Calcio d'angolo: i calciatori avversari devono trovarsi a non meno di 6 metri dal pallone; il calciatore che batte il calcio d’angolo non può giocare una seconda volta il pallone prima che questo non sia stato toccato da un altro giocatore; su calcio d’angolo può essere segnata direttamente una rete.

13 -Arbitro e guardalinee: nel referto arbitrale l’arbitro dovrà annotare il risultato, i cognomi e nomi dei giocatori ammoniti e/o espulsi e la loro squadra di appartenenza (NON RIPORTARE I GIOCATORI SANZIONATI SOLO CON CARTELLINO BLU), le motivazioni delle eventuali espulsioni e l’eventuale ritardo nella presentazione in campo delle squadre.

I guardalinee oltre a segnalare quando il pallone esce dal terreno di gioco, possono segnalare all’arbitro (alzando un braccio) una qualunque infrazione delle regole di gioco,  restando comunque la decisione sempre riservata all’arbitro.

Qualora l’arbitro decida di consultare un guardalinee, dovrà valutare quanto da quest’ultimo riferito.

L' arbitro dovrà esprimere chiaramente nel referto le motivazioni delle eventuali espulsioni; 

il referto dovrà  pervenire al massimo entro le ore 20 del sabato della gara, con le seguenti modalità:

·         con posta elettronica all’ E-mail: csifano@tin.it

·         oppure tramite il fax 0721-801294;

·         oppure lasciandolo presso la sede del CSI  nell’apposita cassetta postale;

·         oppure telefonando al  n. 0721-801294 del CSI-FANO, lasciando un breve messaggio in segreteria telefonica (se attiva);

·         con sms al n. 338-7525391

IN CASO CHE DETTO REFERTO NON PERVENISSE ENTRO I TERMINI STABILITI (ore 20 di SABATO SERA) LA SQUADRA INADEMP. AVRÀ  3 PUNTI “ROSSI” DI PENALIZZAZ. IN COPPA DISCIPLINA E UNA MULTA DI 10 EURO.

ATTENZIONE: in caso di infortunio ad un giocatore con ferite tali da provocare la fuoriuscita di sangue, l’arbitro di gara dovrà invitare il giocatore stesso ad uscire dal campo di gioco per le dovute medicazioni; in seguito l’arbitro, una volta approntate le necessarie cure, autorizzerà il rientro del giocatore infortunato.  I guardalinee sono tenuti all’osservanza scrupolosa di questa direttiva.

 

CONSIGLI UTILI PER ARBITRI CSI

- È  consigliabile non tornare mai indietro sulle proprie decisioni, fatta eccezione per le segnalazioni del guardalinee; l’arbitro dovrà fischiare soltanto ciò che ha visto e non ciò che ha intuito, o peggio ancora, ciò che i giocatori fanno rilevare.

- Se è presente un solo guardalinee, l’arbitro deve correre dalla parte opposta del campo per osservare bene la linea laterale.

- Su segnalazione del guardalinee, l’arbitro può fischiare calci di punizione, rigori ecc., nonché comminare ammonizioni ed espulsioni; il guardalinee deve segnalare tutto ciò che l’arbitro non può vedere o sentire.

- Fallo di mano: il fallo di mano non è punibile:                 1) se il giocatore cade accidentalmente per terra toccando il pallone

2) se il giocatore ha le mani a protezione del corpo o attaccate al corpo

Se la palla viene calciata da un punto vicino al giocatore e la mano di quest’ultimo è staccata dal corpo, si fischia il fallo di mano (quindi è sempre rigore se l’episodio avviene in area, l’arbitro non deve valutare più la volontarietà o meno dell’azione). 

- Calcio di punizione indiretto  o "di seconda": è bene tenere il braccio alzato fino al momento dell’esecuzione del calcio di punizione al fine di far capire bene ai giocatori che la punizione è "di seconda".

Occorre inoltre aspettare che la barriera sia a distanza regolamentare prima di fischiare l'esecuzione del calcio di punizione diretto o indiretto (nel caso in cui sia stata richiesta la distanza).

- Distanza: è bene calcolare i  6 metri di distanza (dal punto in cui è collocato il pallone per un calcio di punizione) eseguendo 6 passi.

- Valutazione dei falli:

1) Spinta da tergo: è punita con un calcio di punizione diretto; se il difensore spinge da  tergo l’avversario in modo lieve con le mani larghe, è consigliabile lasciar correre; se invece, pur avendo le mani larghe, la spinta è molto vistosa, occorre fischiare; se, al contrario, la spinta viene data con le mani dietro la schiena dell'avversario, occorre fischiare sempre la punizione.

2) Entrata di spalla: il contatto di spalla non è considerato fallo se i giocatori si urtano spalla a spalla; in caso contrario, cioè quando un giocatore spinge un avversario con la spalla da tergo o da davanti, occorre punire il fallo con un calcio di punizione diretto.

3) Entrata in scivolata: se si entra in scivolata con una gamba sola, colpendo prima il pallone e strisciando la gamba a livello del terreno, non c’è fallo; se invece la gamba è anche leggermente alzata da terra, c’è fallo punibile con un calcio di punizione indiretto (gamba  tesa).

Se il difensore interviene in scivolata da tergo, molto difficilmente riesce a colpire la palla senza caricare o colpire l'avversario, per cui occorre fischiare punizione.

Le entrate a piedi uniti o le entrate dure con la gamba tesa, sono da punire severamente almeno con una ammonizione.

4) Colpo di testa: se lo stacco avviene appoggiandosi con le mani o con il corpo sull’avversario, c’è fallo.

5)   Rovesciata: c’è fallo se la palla è vicina alla testa dell’avversario.

N.B. Qualora l’arbitro prima o nell’intervallo di una gara ritenga opportuno espellere uno o più  giocatori (insulti, minacce, ecc.), le squadre dei giocatori espulsi potranno iniziare o proseguire la gara con 8 giocatori in campo, considerato che non esiste una distinta di gara che attesti precisamente i giocatori che realmente la disputano. In questo caso il comportamento dei giocatori sarà considerato dal punto di vista disciplinare con le aggravanti del caso; si ricorda che l’arbitro anche alla fine della gara fino al suo allontanamento dal campo di gioco potrà tenere conto (e quindi riportare nel referto) di ogni comportamento degli atleti e dirigenti delle squadre, anche senza comunicarlo agli interessati.

 

        R A P P O R T O   A R B I T R A L E  

                D I   C A L C I O   C S I  

Consegnare il rapporto entro le h. 20 del SABATO SERA della disputa della gara

con posta elettr. a E-mail: csifano@tin.it  oppure via fax al n. 0721-801294, oppure

lasciandolo presso la sede del CSI  nell’apposita cassetta postale; oppure telefonando al 

n. 0721-801294 del CSI-FANO, lasciando un breve messaggio in segreteria telefonica (se attiva);

oppure con sms al n. 338-7525391.

IN CASO CHE DETTO REFERTO NON PERVENISSE ENTRO I TERMINI STABILITI

(SABATO SERA ore 20.00) LA SQUADRA INADEMPIENTE AVRÀ  3 PUNTI “ROSSI”

DI PENALIZZAZ. IN COPPA DISCIPLINA E UNA MULTA DI 10€

 

MANIFESTAZIONE:  14° Campionato CSI CalcioAmatori            ANNO: 2003/2004

TEMPO:     35 minuti  

GARA:       Data ______________  Giornata ________  Girone ________ 

Orario inizio gara _______________ CAMPO:    ____________________ 

ARBITRO (Cognome e Nome): _________________________

SOCIETÀ OSPITANTE: ________________________________        Reti segnate:    ________________

SOCIETÀ OSPITE:         ________________________________        Reti segnate:    ________________

 

RIPORTARE COGNOME, NOME E SQUADRA DI APPARTENENZA DEI GIOCATORI ESPULSI O AMMONITI

Giocatori Espulsi: COGNOME / NOME / Motivazione  della espulsione (specificare chiaramente)      

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Giocatori Ammoniti:  COGNOME / NOME  (il nome va sempre riportato, per evitare omonimie).

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Note ed eventuali segnalazioni dell’Arbitro

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GUARDALINEE 1 ______________________                                     Firma Arbitro

GUARDALINEE 2 ______________________                  __________________________________

 

 

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